Il Centro Speranza di Fratta Todina e il Rotary Club di Todi hanno approfondito, in un convegno, la conoscenza della legge 112/2016 nota come Dopo di Noi
Si è tenuto sabato 14 ottobre a Todi, nel Palazzo del Vignola, il Convegno “Insieme anche domani. Le tutele del trust nella legge sul Dopo di Noi” organizzato dal Rotary Club Todi in collaborazione con il Centro Speranza di Fratta Todina.
Il sindaco Antonino Ruggiano ha fatto gli onori di casa ricordando l’impegno del Rotary Club per il service offerto al territorio in termini di cultura e approfondimento e ha salutato il Centro Speranza “Ente di riferimento per l’ambito territoriale della Media Valle del Tevere che risponde con eccelsa qualità ai bisogni dei concittadini più svantaggiati”.
Il convegno era stato organizzato per approfondire la nuova legge che disciplina la difficile materia sociale del “Dopo di noi” la n.112 entrata in vigore il 25 giugno 2016 (recepita dalla Giunta regionale dell’Umbria lo scorso 11 marzo) e come espresso dal Presidente del Rotary Club Todi, dott. Stefano Barlozzari “per cercare di dare delle risposte a tutte quelle numerose famiglie che, oltre a vivere quotidianamente le problematiche legate alla disabilità, vivono l’angoscia dell’incertezza del domani e del dare una risposta alla domanda “che succederà a mio figlio, a mia figlia, a mio fratello quando io non potrò più prendermi cura di lui?”.
Al Convegno ha partecipato l’On. Marina Sereni, Vice Presidente della Camera dei Deputati firmataria della legge “Sono orgogliosa di questa norma che mette al centro la persona per rispondere in maniera adeguata ai suoi bisogni, cercando di venire incontro alla pressante esigenza di molte famiglie, prevedendo specifici strumenti per la tutela e la realizzazione certa dei desiderata dei genitori nei confronti del futuro dei loro cari. La legge prevede la disposizione dei fondi che dovranno essere destinati alla realizzazione di nuove risposte. A fine legislatura – ha dichiarato- posso dire che la legge sul “ Dopo di noi” n. 112 del 2016 è frutto di un grande lavoro interparlamentare. Si è messo in moto un meccanismo che sta mobilitando molti professionisti per costruire un sistema capace di tutelare le persone con disabilità grave che sono prive del sostegno familiare. Ora è il momento di sperimentarla e verificare la sua valenza per perfezionarla attraverso i decreti attuativi.” Giuliano Boccali, presidente dell’Associazione “Borgo Solidale” creata da alcuni genitori di ragazzi con disabilità con il supporto degli operatori del Centro Speranza di Fratta Todina è intervenuto palesando un progetto nel cassetto: “L’idea che abbiamo avuto è di costruire un vero borgo, definito solidale, pensato per offrire una risorsa integrata con la società del territorio e in sinergia con il servizio del centro riabilitativo, dove i ragazzi hanno trascorso e vissuto la loro vita con dignità”.
L’evento si è svolto con il patrocinio del Comune di Todi, il contributo di Azimut Capital Management Spa, vivaio Bellucci e Srefanelli e della Curia Vescovile che ha ospitato l’evento.